Sarà il centro operativo di Pescara a gestire le richieste di accesso alla procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero (articolo 1 della legge 186/2014), trasmesse, per la prima volta, a partire dal prossimo 10 novembre.
A stabilirlo il provvedimento 6 novembre 2015 dell’Agenzia delle Entrate.
Di conseguenza, la relazione di accompagnamento e la documentazione che integrano le istanze di adesione, dovranno essere trasmesse, da questa data e fino al 30 dicembre 2015, esclusivamente via Pec, alla casella postale del Co di Pescara, secondo le modalità previste dal provvedimento del 30 gennaio 2015 (vedi articolo “Operazione voluntary disclosure: on line il modello con le istruzioni”).
L’Agenzia, quindi, in questa fase, per rendere più efficiente la lavorazione delle istanze, ha deciso di convogliare le richieste in un’unica struttura.
Nulla di nuovo, invece, precisa il provvedimento, per le domande e gli atti relativi alla voluntary disclosure, anche se presentati dopo il 10 novembre 2015, di competenza della direzione provinciale di Bolzano.
Ricordiamo che i contribuenti interessati, grazie alla proroga prevista dal Dl 153/2015 (in corso di conversione), hanno ancora tempo fino al prossimo 30 novembre per inviare le istanze di regolarizzazione.
Successivamente alla conversione in legge del decreto, un ulteriore provvedimento aprirà la strada a eventuali contraddittori presso altre strutture dell’Agenzia, più agevoli per il contribuente.
(Anna Maria Badiali)