Dal 1° marzo prossimo si abbassa il limite dei pagamenti oltre il quale le pubbliche amministrazioni devono verificare se il beneficiario ha morosità nei riguardi dell’agente della riscossione.
Il blocco dei pagamenti avverrà per debiti di ammontare superiore a 5mila euro e non più 10mila. Inoltre, viene raddoppiato il termine entro cui l’agente della riscossione deve notificare l’atto di pignoramento presso terzi: da 30 a 60 giorni.