Questa la principale novità prevista dal regolamento attuativo del decreto ‘Fare’.
Il provvedimento prevede la possibilità di rateizzare le pendenze con il Fisco con quattro piani di rientro che potranno essere accordati da Equitalia ai contribuenti in crisi e cioè:
- Piano di rateazione ordinario con una durata massima di 72 rate
- Piano di rateazione in proroga ordinario da 72 rate
- Piano straordinario con una durata massima di 120 rate
- Piano di rateazione in proroga da chiudere sempre in un massimo di 10 anni.
I piani sono alternativi tra loro, tanto che se Equitalia non dovesse accogliere la dilazione straordinaria in 120 rate non è preclusa al cittadino o all’impresa la possibilità di chiedere e ottenere un piano di rateazione ordinario, anche in proroga. Il piano straordinario di pagamento in 120 rate potrà essere concesso quando ricorrono due condizioni: quella di accertata impossibilità per il debitore di eseguire il pagamento del credito tributario seguendo un piano ordinario e quella di solvibilità dello stesso debitore che dovrà essere valutata in relazione al piano di rate concesse. In questo senso il regolamento prevede che l’impossibilità a rispettare il piano di pagamento scatta se l’importo della rata è pari o superiore al 20 per cento del reddito mensile del nucleo familiare determinato sulla base della situazione reddituale (Isr) che emerge dalla certificazione Isee.
Fonte Il Sole 24Ore