Il decreto liquidità ha inoltre previsto la sospensione delle scadenze di aprile e maggio e il rinvio degli adempimenti fiscali e tributari.
In particolare la sospensione opera per:
- Versamenti Iva, ritenute e contributi per soggetti con calo di fatturato di almeno il 33% per ricavi/compensi sotto i 50 milioni e di almeno il 50% sopra tale soglia;
- Versamenti Iva sospesi per i soggetti che hanno iniziato ad operare dal 1° aprile 2019;
- Ritenute d’acconto sui redditi da lavoro autonomo prevista dal decreto “Cura Italia”
- Invio della Certificazione Unica dal 31 marzo al 30 aprile.
La ripresa dei versamenti è a giugno con possibilità di rateizzazione in 5 rate.