[Fonte: Agenzia delle Entrate]
Pubblicata la circolare che fornisce i primi chiarimenti in ordine alle novità fiscali contenute nel decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175 recante disposizioni in materia di semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata. Per chiarezza espositiva, la circolare è divisa in sei capitoli, ciascuno dei quali esamina le semplificazioni introdotte dal decreto, distinte in base alla natura giuridica del soggetto interessato dalle stesse (capitoli I e III), oppure in considerazione della natura degli adempimenti fiscali che sono stati semplificati (capitoli II, IV, V). L’ultimo capitolo, infine, commenta le semplificazioni fiscali ottenute rimuovendo le differenze, sino ad oggi esistenti, all’interno dei diversi comparti impositivi, con riguardo alla definizione di prima casa e al limite di importo oltre il quale le cessioni gratuite di beni non si considerano fuori campo IVA e le spese di rappresentanza comportano l’indetraibilità dell’IVA sugli acquisti [articolo 19- bis primo comma, lettera h) del DPR 26 ottobre 1972, n. 633]. Nello stesso capitolo sono, inoltre, illustrate: – le modifiche introdotte al comma 2 dell’art. 26 del DPR n. 633 del 1972, in materia di note di variazioni in diminuzione a seguito di un accordo di ristrutturazione debiti ex art. 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (di seguito anche l. fall.) o di un piano attestato ex art. 67 l. fall.; – le novità in materia di regime fiscale dei beni sequestrati. Le novità in materia di dichiarazione precompilata e di rimborsi IVA, introdotte queste ultime con la riformulazione dell’art. 38-bis del DPR n. 633 del 1972, ad opera dell’art. 13 del decreto, saranno esaminate in successivi documenti di prassi, alle stesse appositamente dedicate.