Il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute, il cosiddetto Spesometro 2017, è fuori uso dal 22 settembre scorso. Il servizio è stato interrotto dallo scorso fine settimana perché inserendo soltanto il codice fiscale dei contribuenti era possibile accedere a tutti i loro dati in “palese violazione della privacy”.
Dopo le proteste che chiedevano una proroga del termine per presentare gli adempimenti fiscali, il Fisco ha comunicato che lo Spesometro tornerà a funzionare da oggi e che la scadenza è stata spostata al 5 ottobre. Rete Imprese Italia aveva chiesto al Governo una proroga di almeno 20 giorni della scadenza. E, considerata la sperimentalità del nuovo adempimento, di “prevedere la non punibilità per errori od omissioni riguardanti i dati sia delle fatture che delle liquidazioni Iva effettuate entro il 31 dicembre 2017, qualora siano corretti entro il 31 gennaio 2018″.