A partire dal 1° giugno 2015, il modello F24 potrà essere utilizzato per il pagamento di:
- tributi speciali catastali
- sanzioni amministrative, per violazioni alle disposizioni previste dall’ordinamento catastale
- interessi sui tributi speciali catastali
- imposta di bollo correlata ad adempimenti per accertamenti catastali
- recupero spese per volture
- spese di notifica di atti catastali
- oneri accessori per operazioni catastali
- altre spese per operazioni catastali.
È esclusa la possibilità di utilizzare in compensazione eventuali crediti derivanti da versamenti eccedenti.
Con una successiva risoluzione l’Agenzia delle entrate istituirà i necessari codici tributo, fornendo le istruzioni per la compilazione della delega di pagamento.